martedì 13 marzo 2018

Di pazienza ne abbiamo? Ehm...non a casa mia...

Siamo alle porte della primavera e io sono in fermento. Quando cominciano le belle giornate, il sole inizia a scaldare e le ore di luce aumentano, mi parte il cervello e mi cominciano a nascere idee, voglie di viaggi strani, nonché la stanchezza della routine invernale diventa un'amica costantemente presente.

Peccato che:
A. di belle giornate ce n'è pochissime, pare pure che debba tornare Burian e sta cosa mi sta uccidendo. Vedere questa enorme terrazza inutilizzata, anzi peggio usata tipo magazzino, da un lato mi innervosisce parecchio, dall'altro mi mette un'ansia non da poco pensando a quando mai troverò il tempo di risistemarla.
B. di routine invernale purtroppo non ne possiamo fare a meno per almeno un altro paio di mesi abbondanti, inoltre posso avere tutte le idee di questo mondo, ma la vita qui è piuttosto inquadrata per tutti, tra lavoro del Navigante, scuola e sport vari. Grazie al cielo c'è qualche break da qui a giugno, come le vacanze di Pasqua, alcuni ponti e due settimane in cui il Navigante andrà a lavorare a Madrid e noi ci infileremo da bravi prezzemolini.
C. i 4 anni in Francia ci hanno permesso di mettere via un po' di soldi che potremmo dover utilizzare a breve per svariate cosucce non proprio economiche. Ora non voglio piangere un morto che non c'è, ma tolti quei soldi, stiamo facendo un po' di fatica a restare nel mensile prefissato, la qual cosa mi mette sempre un po' di ansia, visto che io sono il ministro con il portafoglio di casa perché vado a far la spesa, ma sono anche quella che nel portafoglio non ci mette niente non lavorando.

Insomma un po' di nervosismo e ansia generalizzata, data anche dal fatto che stiamo aspettando di capire che fine farà il Navigante al termine del master che sta seguendo in questo momento; sarà sicuramente Roma, ma dove? Speriamo in un ufficio clemente, ce n'è uno pure a pochi chilometri da casa nostra, ma ho il terrore di quegli uffici dove sai quando entri, ma non sai quando esci, per non parlare del tragitto per arrivarci.
Passerà anche questa, come sono passate tutte le altre, ma questi sono i momenti che odio: l'attesa per qualcosa che potrebbe cambiare tutte le carte in tavola, il non poter far altro che aspettare, la mente che lavora per pensare a tutti i possibili scenari.
Per alleggerire il tutto pensiamo a questo weekend che sta per arrivare: si torna a Toulon per riabbracciare tutti i nostri amici e siamo tutti in fermento, bimbi per primi che non vedono l'ora di rivedere le loro maestre e i loro amici!

2 commenti:

  1. A. Buran, se viene, durerà pochi giorni e benvenute queste altre piogge se scongiurano la siccità estiva... dai che a primavera ci manca proprio poco, ieri ho staccato alle 18,15 e non era ancora buio, adoro accorgermene!
    B. A Pasqua andrò 5 giorni a Madrid, sono curiosa di vederla. Nell'attesa dei ponti propizi, spero che potrai fare qualche gita fuori porta nei weekend... una meta classica è il parco dei mostri di Bomarzo, sulla Cassia, che potrebbe/dovrebbe piacere anche ai bambini.
    C. Con 4-5 bocche da sfamare e 3 scuole di mezzo, difficile economizzare... non so quanti supermercati hai intorno, io privilegio quello che fa più offerte (rincasando in motorino, ce l'ho di strada e riempio una busta prevalentemente con cose in offerta al momento) e non compro mai pesce fresco (lo so, sbaglio) né sfizi come succhi di frutta, bibite e yogurt (sbaglio, so che fanno bene, ma a me fanno schifo), caramelle... il risultato è che dovrei mettermi a dieta :(
    Vabbe', salutatemi Tolone, ci sono stata un mese fa ad aiutare mia sorella dopo il trasloco (alla Loubiére, conosci?)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Scongiureranno pure la siccità, ma mi distruggono l'umore e la strada che sembra un groviera...
      Per i supermercati la zona delle scuole è super fornita, il mio è ormai diventato un lavoro quello di inseguire le offerte! Per non parlare del togliere il superfluo, solo che cerco di privilegiare frutta e verdura, fresche e possibilmente biologiche. In compenso pesce sempre surgelato perché ha meno sapore (non sono amante del pesce) e pochissima carne.
      Per il resto, rugby permettendo, ho moltissime gite che vorrei fare, Bomarzo è una tra quelle, io l'ho vista al liceo in gita scolastica e ancora la ricordo.
      Goditi Madrid, una bella capitale da vivere!

      Elimina

I commenti sono graditissimi, se firmati ancora di più!